lunedì, maggio 08, 2006

L'uomo della merda

Negli ultimi tempi, saranno tre o quattro mesi, mi capita sempre più frequentemente di pensare se ho fatto o no tutto ciò che potevo e dovevo per prendermi la mia fetta di torta da questo cazzo di vita e da questo mondo.

Ovviamente mi capita anche di pensare se sono ancora nelle condizioni o in tempo per prendere la famosa fetta di torta (considerando non l'avessi ancora fatta mia...), oppure se i giochi sono da ritenersi praticamente chiusi.

Quello che mi sconcerta, però, non è tanto la riflessione (qualche somma la si deve pur fare ogni tanto), ma il fatto che questo genere di pensieri mi investe quando sto facendo mestieri particolari: pulizie di vario genere, smaltimento immondizie, cambio lettiera del gatto, oppure qualche lavoro sporco e pesante...

Insomma... i pensieri e le valutazioni sul successo personale arrivano puntuali quando mi ritrovo con le mani nella merda.

Che significhi qualcosa? Non lo so, per ora non è un cruccio. In altri tempi non me ne sarei neppure accorto. E non immaginavo che la consapevolezza regalata dall'età permettesse di godersi così appieno la filosofia personale...

PS - Brano musicale suggerito per la lettura di questo post:
Sunday Morning - acoustic (gruppo: Maroon 5 - album: 1.22.03.Acoustic) oppure
Last Train Home (Pat Metheny - album: One Quiet Night)

3 commenti:

di oboe ha detto...

Dopo questa lettura dovrò cominciare a fare caso a quando mi metterò a fare lavori DIMMERDA...magari potrei evitarmi crisi di panico o simili.

P.S.:La tua mail sul DVD mi è arrivata, non so se ne hai spedita più di una!

Fabio Cussigh ha detto...

Non so cos'ho combinato...ma il nick "di oboe"...non è che mi faccia poi impazzire...

Ermes ha detto...

Email DVD - Si ne avevo spedita una come risposta alla tua, e poi un approfindimento (quell he ho poi postato sul tuo blog.


Nick OBOE - Non capisco bene di cosa mi parli. Lo vuoi cambiare? Intendi il nome del Blog?